Menu Chiudi

Francesco Paolo CANTELLI (1875-1966)

torna ad Astronomi tra 1850 e 1900

Francesco Paolo CANTELLI (1875 -1966 ). Laureatosi in matematica a Palermo nel 1899, divenne assistente presso l’Osservatorio Astronomico di quella città. In questa posizione rimase fino al 1903, anno in cui vinse un concorso per attuario presso la Cassa Depositi e Prestiti del Ministero del Tesoro.

Avendo ottenuto nel 1922 la Libera Docenza in Calcolo delle Probabilità (era la prima in Italia in tale materia) vinse, l’anno successivo, il Concorso per la cattedra di Matematica finanziaria ed attuariale presso l’Istituto Superiore di Scienze Economiche di Catania. Nel 1925 ottenne il trasferimento all’Università di Napoli e nel 1931 fu chiamato all’Università di Roma, dove rimase sino al collocamento in pensione nel 1951. A parte i primi lavori dedicati, sulla scorta del suo maestro Filippo Angelitti (1856-1931), all’Astronomia dantesca, i suoi contributi scientifici concernono principalmente la teoria astratta dei Calcolo delle Probabilità: a lui si deve sostanzialmente l’idea che questo Calcolo non differisce molto dalla teoria della misura, alla maniera di Lebesgue, di certi insiemi di punti rappresentanti i vari `eventi’ di cui ci si occupa. Pure a lui dovuti sono essenzialmente il concetto di variabile casuale e quello di convergenza in probabilità (stocastica) che, pur non essendo essenzialmente diverso da quello di convergenza in misura tipico della teoria degli spazi astratti, ha mostrato la sua fecondità soprattutto nel campo probabilistico.

Altri contributi di rilievo egli diede in Matematica attuariale ed in Statistica: tra di essi va segnalato il classico lavoro dei 1914 sulle tavole di mutualità che contiene, fra l’altro, la ben nota dicotomia delle leggi di interesse in scindibili e non. Membro dell’Accademia dei Lincei come socio corrispondente dal 1947 e come socio nazionale dal 1950 (ormai settantacinquenne), fra le sue principali attività di carattere istituzionale è da ricordare l’Istituto Italiano degli Attuari, fondato nel 1929, di cui fu prima Segretario Generale e poi Presidente. Ne diresse, fino al 1958, il Giornale portandolo presto ad un alto livello scientifico. Fu anche Presidente dei Comitato per la Matematica applicata dei C.N.R. Necr.: Acc. Naz. dei Lincei, Celebrazioni Lincee, n. 39, 1970 (F. G. Tricomi).

 

Questo sito si avvale di cookie tecnici necessari al funzionamento dello stesso ed utili per le finalità illustrate nella cookie policy. Continuando la navigazione o cliccando su "Accetto" acconsenti all’uso dei cookie. Maggiori informazioni...

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi