Menu Chiudi

Besso Davide

G.torna a I Personaggi della Matematica

BESSO Davide (1845-1906) a cura di F.Casolaro, F.Eugeni, L.Nicotra,in Periodico di Matematica (2019) n.1-2. (Cfr. in questo sito Riviste/Periodico…/Storia del Periodico).

Davide Besso  nacque a Trieste il 28 luglio 1845 da una famiglia di importanti mercanti di origine ebraica. Ebbe come fratelli Giuseppe, dirigente alle Assicurazioni Generali, Beniamino, ingegnere ferroviario, e Marco, presidente delle Assicurazioni Generali. Nipote di Davide (in quanto figlio di Giuseppe Besso figlio di Davide) fu il famoso Michele Besso (1873-1955) (1), l’amico più stretto di Albert Einstein, che gli riconobbe numerosi preziosi suggerimenti nella elaborazione della Teoria della Relatività Ristretta. Davide appartenne, quindi, a una illustre famiglia di ingegneri e matematici di prestigio internazionale.

Completò le scuole secondarie a Trieste e Pavia, si laureò in “Matematiche pure” a Pisa nel 1866. Cominciò subito ainsegnare in un istituto tecnico a Perugia e poi dal 1871 al 1888 al Regio Istituto Tecnico “Leonardo da Vinci” di Roma. Nel 1886, Davide Besso fondò a Roma il «Periodico di Matematica» e nel 1888 ottenne, in seguito a concorso, la cattedra di Analisi Infinitesimale presso la Regia Università di Modena.

La sua produzione scientifica è costituita da una sessantina di pubblicazioni riguardanti, per lo più, questioni didattiche, storiche, le equazioni algebriche di 5° e 6° grado e le equazioni differenziali lineari. Davide si era distinto giovanissimo per alcune ricerche di analisi matematica sul calcolo integrale, sulla teoria delle equazioni differenziali lineari e sulle equazioni di quinto e sesto grado, pubblicate su alcune importanti riviste del tempo, quali gli «Atti dell’Accademia dei Lincei», i periodici dell’“Accademia Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti” di Modena e sul «Giornale di Matematiche» di Giuseppe Battaglini. Pubblicò, fra l’altro, la traduzione dal tedesco,con note, della Geometria popolare di C.L. Littrow (1809) e illibro scolastico Elementi di trigonometria piana (1880). Nel 1869 pubblicò, sul «Giornale di matematiche», il saggio Del concetto di funzione nell’insegnamento della geometria elementare, che rivelava in pieno il suo interesse per la didattica, che lo condusse a operare per rendere piacevole e interessante la matematica ai giovani che ebbe come allievi diretti e indiretti. Collaborò attivamente nel periodo 1877-1884 alla «Rivista di Matematica Elementare» e all’ «Annuario del Regio Istituto Tecnico Leonardo da Vinci di Roma», nei quali sono reperibili suoi articoli, collegati con le sue lezioni nelle scuole secondarie.

Secondo Davide Besso era fondamentale l’aspetto epistemologico della matematica, che avrebbe dovuto guidare ogni possibile proposta di rinnovamento, a livello sia di metodologia sia di insegnamento sia direvisione dei suoi contenuti. Lo dimostrò chiaramente nella sua rivista, il «Periodico di Matematica», pubblicandovi numerosi articoli sulla geometria elementare, sui suoi fondamenti e sull’analisi, senza dimenticare la proposta di continui e interessanti Esercizi per la scuola, che andavano dall’aritmetica, all’algebra e alla trigonometria. F.FA quanto sembra, la cattedra universitaria non gli diede grandi soddisfazioni e colpito da una forma di taedium vitae – oggi diremmo depressione – forse per la morte della madre, nel1896, così che a soli 51 anni decise di ritirarsi in un precoce pensionamento. Alberto Caracciolo ha osservato che probabilmente Davide Besso visse in quello che fu un «tormentato percorso di due o tre generazioni, fra componenti ebraiche, levantine, triestine, italiane, fra religiosità e razionalismo, fra affari e filantropia, alla ricerca di identità più sicure in un difficile mondo che stava esaltando le nazioni, la modernizzazione, il pensiero positivo». Nel 1906 morì a Frascati a 61 anni.

(1) Michele Besso (1873-1955) è stato un ingegnere svizzero di origine italiana. Ebreo sefardita, lavorò nello stesso ufficio brevetti di Albert Einstein (1879-1955)  e ne divenne amico intimo, confidente, e sostenitore, tanto che il grande fisico lo ebbe a definire come «la migliore cassa di risonanza in Europa». M.Besso è apparso perfino come personaggio in una storia a fumetti su Einstein, nella quale M.Besso è indicato come esperto di Crittografia. (Altrove n.12 (2009) La donna che rapì Albert Einstein, Ed. S.Bonelli)

BIBLIOGRAFIA

Fonti sulla biografia di Davide Besso: Biblioteca civica «A. Hortis», Trieste, fondo Besso; Biblioteca del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Trieste;

    1. A.Caracciolo, Una diaspora da Trieste. I Besso nell’Ottocento, in «Quaderni storici», 1983, n. 54, pp. 897-912;
    2. G.Zudini, R. Pitacco, Davide Besso, vita e opere di un matematico triestino, Trieste, Assessorato alla cultura, Servizio bibliotecario urbano, 2006;
    3. L.Zuccheri, A. Caracciolo, Una diaspora da Trieste. I Besso nell’Ottocento, in «Quaderni storici», 1983, n. 54, pp. 897-912;
    4. Sandra Linguerri, Raffaella Simili, Einstein parla italiano: itinerari e polemiche, January 1, 2008, Edizioni Pendragon;

    5. P. Dossier, Michel Besso 1873-1955, in «Archives des Sciences», IX, , 1956, pp. 73-76);

    6. G.Lazzeri «Periodico di Matematica»,22, (1907), p. 48 ;

    7. Roberto Marcolongo, Davide Besso, in «Periodico di Matematica», Serie III, n. 4, 1907, pp. 147-156.

    8. F.Casolaro-F.Eugeni-L.Nicotra, Storia del Periodico di Matematica, in questo sito alla voce Riviste/Periodico di …

 

Questo sito si avvale di cookie tecnici necessari al funzionamento dello stesso ed utili per le finalità illustrate nella cookie policy. Continuando la navigazione o cliccando su "Accetto" acconsenti all’uso dei cookie. Maggiori informazioni...

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi