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LAGRANGE Joseph-Louis (1736-1813)

torna ai  Matematici tra 1700 e  1800 

LAGRANGE Joseph Louis Torino 25 gennaio 1736 Parigi 10 aprile 1813 Da sempre appassionato di matematica, non ancora ventenne intratteneva una corrispondenza scientifica con Eulero dal 1753. Nel 1755 divenne Professore di geometria alla Scuola Reale di Artiglieria di Torino e fondò l’Accademia delle Scienze di tale città. Nel 1766 successe allo stesso Eulero all’Accademia di Berlino, su invito di Federico II . Nel 1787, alla morte di quest’ultimo, si trasferisce a Parigi su invito di Luigi XVI. Attraversò indenne la rivoluzione francese e la sua fama lo accompagnò fino a Napoleone che lo fece conte e lo nominò senatore. Nel 1788, nel trattato MECCANICA ANALITICA, sviluppò lo studio della meccanica servendosi dei metodi dell’analisi matematica. Nel 1797, in TEORIA DELLE FUNZIONI, studiò le funzioni attraverso lo sviluppo in serie di potenze e introdusse lo studio delle funzioni derivate. E’ in quest’opera che compare per la prima volta il simbolo f’(x) per indicare la derivata della funzione f(x). Il suo trattamento dei Problemi isoperimetrici gettò le fondamenta del Calcolo Variazionale. Inoltre Lagrange portò contributi significativi anche in altri campi della matematica, trai quali la Teoria della Probabilità, la Teoria dei Numeri, la Teoria delle Equazioni e i Fondamenti della Teoria dei Gruppi.

Lagrange Joseph-Louis(1736-1813) scheda

LAGRANGE  (1736-1813), in (1961) La Scienza e i Giovani (suppl. di Archimede) n.2,  a cura della Direzione. (clicca)

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